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FederBio – Studio dei costi della Chimica nei campi

 

Si è conclusa da poco la 30° edizione del SANA a Bologna, salone internazionale del biologico e del naturale. La manifestazione ha registrato la partnership storica con FederBio, federazione di organizzazioni di tutta la filiera dell’agricoltura biologica e biodinamica, di cui tra gli altri fa parte anche AssoBio, presente con uno spazio espositivo e attraverso l’organizzazione di momenti di approfondimento e confronto sulle tematiche più attuali del settore. Momento clou è stato la presentazione del rapporto “Cambia la terra. Così l’agricoltura convenzionale inquina l’economia (oltre che il Pianeta)” il primo studio che – partendo dagli impatti dell’agricoltura convenzionale sulla salute e sull’ambiente – disegna una valutazione dei costi della chimica di sintesi nei campi e sulle tavole del nostro Paese.

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Gli “scout” del Biologico – Intervista al Titolare Bernam

Questo mese figuriamo sulla rivista Platinum con un intervista al Titolare, Maurizio Bernaroli.

Ecco l’articolo completo:

Gli “scout” del biologico – Dal cuore dell’Emilia, un’azienda di intermediazione che non ha eguali

Bernam- sede principale a Carpi, filiali in Spagna e Polonia, collaboratori in tutta Europa- è un’agenzia di “scouting” per derrate alimentari e ingredienti biologici: non un’azienda di produzione o di distribu

zione, bensì un partner in grado di fornire consulenze capillari sulla provenienza, le caratteristiche, la qualità di ogni prodotto alimentare certificato bio. Un broker specializzato per il settor

e, che opera esclusivamente a livello di intermediazione. “Io nasco come manager e sono anche un agronomo – racconta Maurizio Bernaroli, il fondatore dell’azienda-. Quando cominciai a lavorare il biologico era un settore agli inizi ed era difficile trovare i prodotti bio: oggi è più facile, ma bisogna essere sicuri che siano davvero tali.” In un decennio, l’azienda ha registrato una notevole crescita europea, con un fatturato che si sviluppa per il 50% estero su estero (la filiale spagnola è gestita dal figlio Vittorio) e oggi ha un parco di circa 400 aziende  servite – “dalla rotazione agronomica nel campo al cibo in tavola, dalla materia prima al prodotto finito: ovvero in tutta la filiera”, sottolinea Bernaroli. Bernam si avvale anche di un gruppo di 14 collaboratori giovani, ma già molti esperti. Per il futuro M. Bernaroli pensa ad uno sviluppo orizzontale. due nuove società che opereranno nello stesso settore, ma da un’altra prospettiva. “Una si occuperà di allevare insetti per la produzione zootecnica – spiega il patron-; l’altra avrà l’obiettivo di introdurre le specialità italiane nei mercati di Est Europa e Asia.”